Leadership
08.03.2024

La Consapevolezza come "strumento" per l'affidabilità personale e organizzativa

Ormai è consolidata l’affermazione che la complessità del lavoro e delle organizzazioni richiede capacità di adattamento, innovazione, apprendimento e collaborazione. Per questo la Consapevolezza non è solo uno strumento fondamentale per potenziare le proprie risorse personali e professionali ma diviene di fatto una competenza strategica che va a dare forma al modello organizzativo e contribuisce al successo dell’organizzazione definendone una componente fondamentale: l’affidabilità. Nessuna organizzazione, ed in particolare quella con alto tasso di complessità, definita Knowledge Intensive, può garantire ai sui clienti, ai suoi dipendenti ed alle comunità locali nelle quali opera non solo di generare il valore ma soprattutto di non generare impatti ad esempio ambientali ed sociali.

Consapevolezza: Identità e Fiducia

Allora davvero la consapevolezze deve essere nell’agenda di lavoro non solo come componente personale ma anche come processo organizzativo, come del resto hanno teorizzato da Weick, K. E., & Sutcliffe, K. M. (2007); Managing the unexpected: Resilient performance in an age of uncertainty - John Wiley & Sons.

Ma cosa significa essere consapevoli?

A livello individuale la consapevolezza è assolutamente correlata all’empowerment, ovvero è la capacità di:

 

  • Osservare, comprendere e gestire i propri pensieri, emozioni, comportamenti e relazioni, in relazione al contesto in cui si opera.
  • Riconoscere le proprie forze e debolezze, i propri bisogni e valori, i propri obiettivi e motivazioni.
  • Essere aperti al feedback, al cambiamento, alla diversità e alla crescita.

 

A livello organizzativo si esplica nella cultura e nei processi operativi e decisionali come la capacità (organizzativa) di:

 

  • Analizzare i rischi e definire delle azioni di gestione.
  • Rilevare e correggere gli errori, anche quelli più piccoli e insignificanti, prima che diventino catastrofici.
  • Evitare di ridurre la complessità a schemi semplicistici e stereotipati e di cogliere attraverso la rilevazione di dato e di evidenze la ricchezza e la varietà delle situazioni, accettando l’ambiguità e l’incertezza, monitorando ciò che accade sul campo, coinvolgendo e valorizzando le persone che sono più vicine ai processi e ai problemi.
  • Investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze dei propri membri al fine di garantire alti standard di qualifica e di performance.
  • Incoraggiare la delega delle decisioni e delle azioni ai livelli più bassi dell’organizzazione, dando fiducia e autonomia alle persone, e favorendo la flessibilità e la rapidità di risposta.

 

Quali sono gli impatti di dell’investimento sulla consapevolezza personale ed organizzativa?

 

  • Qualità dei processi, dei prodotti e dei servizi, grazie alla maggiore attenzione, precisione e cura dei dettagli.
  • Produttività ed efficienza, grazie alla maggiore focalizzazione, organizzazione e gestione del tempo.
  • Creatività ed innovazione, grazie alla maggiore apertura, curiosità e sperimentazione.
  • Collaborazione e Teamwork grazie alla maggiore comunicazione, ascolto e rispetto.
  • Motivazione coinvolgimento delle persone, grazie alla maggiore soddisfazione, fiducia e senso di appartenenza
Consapevolezza: Identità e Fiducia

La consapevolezza personale ed organizzativa è una competenza, parte della cultura che si può sviluppare e migliorare attraverso la pratica e definendo dei processi (strumenti – pratiche – luoghi) che la possano traslare dal livello personale a quello organizzativo. Ed in tal senso rientrano l’allenare la Flessibilità psicologica e la Mental Toughness.

Alcuni strumenti che possono aiutare a coltivare la consapevolezza:

 

  • Chiarezza del modello di governance con incontri di interfaccia funzionali alla “condivisione della lettura della complessità” e la definizione d criteri operativi
  • Analisi di mercato non solo competitive ma di dialogo con gli stakeholder
  • Implementare un sistema di KPI orientato a monitorare non la performance ma l’impatto
  • Indagini di clima e di engagement
  • Strutturazione di un sistema partecipativo e collaborativo
  • Accessibilità e consistenza delle informazioni di carattere operativo ma strategico
  • Attività di TeamWorking e Team Building
  • Sistema di qualità non formale ma sostanziale
  • Pratiche diffuse di retrospettive e Lesson Learnt
  • Benchmarking per confrontare le proprie pratiche con quelle del mercato
  • Programmi formativi consistenti alle accountability di ruolo ed orientato al potenziamento dell’empowerment
  • Sistema di gestione delle performance orientato all’impatto (OKRs)
  • Chiarezza nell’assegnazione delle responsabilità
  • Ridondanza organizzativa dui nodi critici

 

WISE~ING fonda il suo obiettivo di impatto proprio nel potenziare la consapevolezza individuale ed organizzativa, proponendo, nei progetti di consulenza e formazione, strumenti che facilitino la consapevolezza di partecipanti e sponsor di progetto, e che abbiano come finalità di favorire decisioni “sagge”. La consapevolezza, infatti, ha bisogno di una cultura evidence based, ovvero basata su dati, fatti e prove, e non su opinioni, pregiudizi e intuizioni. Solo così è possibile affrontare la complessità con razionalità, efficacia e responsabilità.

Contattaci all’indirizzo info@wise-ing.it per comprendere come valorizzare nella tua organizzazione questa componente.

Articolo scritto da:

Fotografia di Alessandra Rossicarelli

Alessandra Rossicarelli

Co-Founder & CEO

Co-Founder & CEO at WISE~ING

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